Il caldo estivo sta toccando nell’estate del 2023 temperature da record, nelle Marche e nelle altre regioni italiane. Una situazione che rende difficile godersi le vacanze e vivere al meglio la quotidianità: non tutte le persone hanno infatti modo di staccare perché diverse lavorano.
A essere elevata è non soltanto la condizione termica ma anche quella dell’umidità: un fattore che rende complicato concentrarsi come prendere sonno.
Come comportarsi con il caldo estivo? È necessario aspettare che passi oppure ci sono delle soluzioni da adottare? Ne parliamo in questo articolo, dove vi proponiamo dei consigli per viverlo nel miglior modo possibile, nell’ottica di tutelare il benessere come la salute.
L’importanza di creare delle aree ombreggiate
Per contrastare il caldo estivo si rivela ormai indispensabile dotarsi in casa di apparecchi in grado di rinfrescare l’aria: climatizzatori e ventilatori su tutti.
Si tratta, tuttavia, di dispositivi che presentano un costo importante per l’ambiente, in termini di consumo energetico come di inquinamento. Per non parlare del fatto che, una volta spenti, il loro effetto tende a svanire rapidamente.
Si rivela perciò indispensabile affiancare l’utilizzo di soluzioni capaci di dare risultati duraturi e sostenibili.
La misura più efficace è indubbiamente quella di creare delle zone d’ombra: una pratica che può essere realizzata attraverso molteplici interventi nello spazio outdoor della casa.
Le opzioni che si possono adottare in tal senso sono molteplici, a cominciare dall’installazione di tende solari in grado di proteggere dall’azione dei raggi solari, installabili su balconi, verande, terrazzo e in giardino.
Si tratta di opzioni applicabili anche su pergolati e pergole bioclimatiche, delle strutture outdoor che consentono una vivibilità ottimale dello spazio in un contesto green, rilassante e più fresco, fruibile in tutte le stagioni.
In questo modo si riesce a creare una barriera che riduce l’impatto degli agenti atmosferici, nessuno escluso, permettendo la circolazione dell’aria e riducendo al contempo l’afa che contraddistingue il caldo estivo.
Gli esperti consigliano, infatti, di far arieggiare la casa soprattutto durante le prime ore del mattino, quando le temperature risultano più basse.
Con l’applicazione delle tende e di strutture architettoniche che fungono da barriere protettive, l’abitazione risulta vivibile sempre, senza dover tenere accesi i climatizzatori per l’intera durata della giornata.
Altre soluzioni per combattere il caldo estivo
Una casa predisposta secondo i parametri dell’efficientamento energetico è l’opzione migliore per contrastare il caldo estivo all’interno delle mura domestiche.
Un punto di partenza che può essere realizzato con interventi strutturali, come abbiamo avuto modo di vedere, puntando in primo luogo sulla creazione di zone d’ombra in grado di portare un po’ di refrigerio.
Un altro aspetto su cui si rivela importante e persino necessario investire sono gli infissi, preferendo, per porte e finestre, quelli in grado di offrire una coibentazione ottimale.
Una misura che risulta semplice da attuare è quella di inserire alcune tipologie di piante, dette appunto rinfrescanti, capaci di catturare il calore dei raggi solari grazie al meccanismo della fotosintesi.
Tra queste troviamo l’aloe, la lavanda, il ficus benjamin, la palma areca, la felce e molte altre ancora. Si tratta di specie piuttosto facili da curare, anche per chi non ha un pollice particolarmente verde.
Infine, una buona abitudine è quella di utilizzare gli elettrodomestici e i device elettronici il meno possibile. Ciò vale tanto per il forno, come per la TV e la lavastoviglie, per fare degli esempi. Questi dispositivi producono calore, aggiungendolo a quello naturalmente presente.
Per quanto riguarda l’illuminazione, sono da preferire le lampadine a LED: una tecnologia ecologica e sostenibile, adoperata anche da Gibus per i suoi prodotti, pensati nel segno di un approccio a risparmio energetico e di design. La soluzione ottimale per contrastare il caldo estivo.
