I prodotti Gibus Atelier permettono di usufruire dell’Ecobonus, con uno sconto in fattura pari al 50% e un importo non superiore ai 276 € al mq. Una scontistica importante, messa in campo dallo Stato e capace di garantire un risparmio non da poco per famiglie e aziende. Con Gibus è anche senza pensieri, dal momento che a occuparsi delle procedure burocratiche con l’Agenzia delle Entrate è direttamente l’azienda.

Ecobonus: di cosa parliamo?

Gli incentivi dell’Ecobonus sono stati confermati anche per il periodo 2022-2024, secondo quanto stabilito dalla Legge Finanziaria 2022. Si tratta di interventi di riqualificazione il cui obiettivo è quello di portare a un miglioramento energetico degli immobili, misure che si rivelano necessarie per diverse strutture, nel Belpaese.

Per chi sceglie di acquistare elementi di arredo quali tende da sole o pergole è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50%. Cosa significa esattamente? Semplicemente che per quanti acquistano una tenda da sole o una pergola con specifici requisiti è possibile accedere a una detrazione fiscale conseguibile in 10 anni, semplicemente aggiornando la dichiarazione dei redditi. 

Fino allo scorso anno era possibile anche accedere a uno sconto applicabile in fattura pari al 50%. Questa opzione, detta anche Sconto in Fattura per Ecobonus 50%, non è più disponibile in seguito al Decreto Legge n.11 del 16 febbraio 2023.

I prodotti Gibus che rientrano nell’Ecobonus

L’Ecobonus è applicabile ai prodotti di schermatura solare che rispettano determinati parametri. Si tratta di quei prodotti che consentono, con la loro applicazione su una superficie vetrata di tipo trasparente, una regolazione controllata e adattabile dei raggi del sole.

Gli articoli Gibus considerati schermature solari con cui è possibile accedere all’Ecobonus sono diversi. Rientrano nella categoria le pergole, sia quelle bioclimatiche sia quelle a impacchettamento, e le tende da sole che si trovano a essere installate su pergole, verande, serre, facciate e lucernari. Inoltre, sono contemplate le tende a bracci e a rullo, le zanzariere, le tende antinsetto, gli schermi solari mobili.

I requisiti che rendono una schermatura solare fruibile tramite l’Ecobonus sono specifici, e vanno dal fatto che sia solidale all’edificio, fino a una esposizione che parte da Est e arriva a Ovest, passando per il Sud, per fare degli esempi. Indispensabile la presenza della marcatura CE conseguita secondo lo standard EN 13561.

Le spese ammesse

L’Ecobonus include, accanto alle spese inerenti ai prodotti, quelle per la fornitura e la posa in opera, l’eventuale lavoro di smontaggio delle soluzioni preesistenti, le opere accessorie o provvisorie, gli importi conseguiti per le prestazioni dei professionisti coinvolti.

L’agevolazione contempla una spesa massima detraibile per una percentuale massima del 50% pari a 60.000 €. Il massimale stabilito per le schermature solari è pari a 276 € al mq al netto dell’IVA: prestazioni professionali e opere complementari incluse.

A poter usufruire dell’Ecobonus sono persone fisiche, società di persone, società di capitali, titolari dei reali diritti sull’immobile, inquilini e condomini, persone che si avvalgono del comodato d’uso, familiari conviventi con il possessore/detentore dell’immobile, associazioni tra i professionisti.

Superbonus: l’alternativa all’Ecobonus

L’Ecobonus è una misura il cui accesso è vincolato a specifici standard, in particolare per quanto riguarda le schermature solari. Queste possono rientrare, inoltre, nei fondi stanziati per il Superbonus; le modalità sono chiaramente esplicitate e da valutare con attenzione.

Si tratta di una misura all’interno della quale le schermature solari fungono da prodotti trainanti, in quanto installabili nell’ottica di un approccio generale che prevede interventi con un impatto più ampio per l’edificio. 

Il punto di riferimento a livello normativo è il cosiddetto Decreto Rilancio, ovvero la Legge n.77 del 17 luglio 2020, in cui sono stati individuati come interventi trainanti quelli che seguono:

  • Soluzioni per l’isolamento termico quali superfici verticali/orizzontali opache che fanno da involucro nell’edificio.
  • Soluzioni per le parti comuni degli edifici, predisposte così da assicurare la sostituzione degli impianti di climatizzazione e fornitura di acqua calda per l’uso dei sanitari già presenti a livello centralizzato.
  • Soluzioni per gli edifici di tipo unifamiliare per la sostituzione degli impianti di climatizzazione e fornitura di acqua calda per l’uso dei sanitari con altri di stampo centralizzato.

Non diversamente da quanto avviene per l’Ecobonus, anche nel caso del Superbonus non è possibile disporre dello sconto in fattura ma della sola detrazione fiscale. Per quest’ultima può anche essere conseguita la cessione a istituti di credito.

Come utilizzare l’Ecobonus per Energy Pergola

È possibile utilizzare l’Ecobonus al 50% con sconto in fattura per Energy Pergola: la pergola bioclimatica Gibus che si caratterizza per l’integrazione con il sistema fotovoltaico nelle lame. 

Pergola fotovoltaica

Tale tecnologia permette di regolare il microclima interno con tutti i benefici dell’energia solare, a fronte di una prestazione energetica d’eccezione. Lo sconto interessa la sola componente strutturale e non il sistema fotovoltaico.

Energy Pergola può anche rientrare nel Bonus Casa. Si tratta di una misura efficace in presenza di una ristrutturazione attraverso cui si ottiene una detrazione fiscale dell’intero prodotto. Non è quindi previsto l’impiego dello sconto in fattura né l’adempimento agli altri requisiti dell’Ecobonus, compreso il limite massimo di 276 € al mq.